Per l'Udc quattro le parole d'ordine: serietà, trasparenza, competenza e impegno

FASANO - A pochi giorni dal voto, questa sera (19 febbraio) l'Udc di Fasano ha organizzato, nel locale Laboratorio Urbano, un incontro per la presentazione alla cittadinanza delle liste della Camera e del Senato, per le prossime elezioni politiche. Ha aperto il dibattito, dopo i saluti del coordinatore provinciale dei giovani dell'Udc Pier Francesco Palmariggi, la capolista al Senato Angela D'Onghia, secondo la quale il segreto per far sì che l'Italia cominci quantomeno ad incamminarsi verso l'uscita dalla crisi è tutelare le imprese. ‹‹Per riportare le imprese al lavoro - ha spiegato la candidata - occorre puntare sull'internazionalizzazione del turismo e sull'esportazione, in tutto il mondo, dei nostri prodotti››. Secondo la D'Onghia, inoltre, per far questo bisogna affidarsi a qualcuno che abbia credibilità all'estero, ovvero il presidente uscente Mario Monti.

Proprio la credibilità è stata la colonna portante dell'intero dibattito, rappresentata in primis dall'individuazione del candidato fasanese Mimmo Mileti. ‹‹La politica è, o dovrebbe essere, - ha spiegato Peppino Pace in proposito - quel mezzo che fa da cerniera tra il popolo e le istituzioni. Dunque, la presenza di Mimmo Mileti nella lista della Camera è un segnale delle buone intenzioni del partito, in un momento in cui la disaffezione politica è, per ovvi motivi, ormai dilagante››.

Secondo il consigliere comunale Tonio Zizzi il segreto sta, inoltre, nel slegarsi dal concetto di partito e cominciare a pensare alla politica come bene collettivo. Lo stesso Udc, infatti, in consiglio comunale ha diverse volte votato a favore di mozioni proposte della maggioranza, laddove queste andavano a comportare, ad esempio, l'incremento di posti di lavoro, o di servizi al cittadino.

E' intervenuto all'incontro anche il coordinatore provinciale dell'Udc Ciro Argese che ha sottolineato come, a livello nazionale, quello da lui rappresentato sia l'unico partito che ha mantenuto negli anni una propria dignità, unita al proprio logo e ai propri ideali. Secondo lui, quindi, Udc vuol dire serietà, trasparenza, competenza e impegno. Nessuna promessa, ma diverse proposte.

Infine, dopo una lunga attesa dovuta alla partecipazione a diversi convegni nelle località limitrofe, anche il segretario nazionale Lorenzo Cesa e il coordinatore regionale Angelo Sanza hanno raggiunto il Laboratorio Urbano, per un ultimo appello al voto. ‹‹Il vero voto utile, oggi, è quello dato al centro - ha dichiarato Cesa -, perchè se si vuole dare stabilità al futuro governo del Paese bisogna abiurare la politica fatta di promesse che ancora oggi continua ad animare la campagna elettorale berlusconiana e continuare sulla strada delle riforme››.